30 luglio 2009

il blog...

E chi se lo ricordava più del blog?
Tremila cose da fare, feisbuc che ci ha uniti e separati, fai lì e fai là, lavoro e affini e viceversa... eh uffa. Alle volte non se ne cava le gambe e ti costringi a pigiare tutto e tutti nel solito e vecchio spazio che hai.. ... ma poi?
Torni al punto di partenza e magari con il triplo di cose da fare.
Capita poi di ritrovare delle vecchie impronte e che non ricordavi di averle lasciate là... le segui, sai dove ti portano ma le segui... quasi inebetita... "oh cavolo... il mio blog!" .... "Oh cavolo... la password!!"
Come per magia, o per un senso materno quasi sciagurato, ti senti in dovere di scrivere e di vomitare tutto quello che ti è capitato nell'ultimo periodo o, comunque sia, negli ultimi mesi.
Inizi a pensare... pensi pensi pensi pensi pensi... scrivi scrivi scrivi scrivi e ... cancelli tutto.
Qualcosa viene sempre fuori ed è sempre una cagata pazzesca... "devo far capire che sono stata incasinata nell'ultimo periodo.... ma non posso specificare a chiunque gli affari miei... ideona... le metafore!!" Cavolo quanto funzionano queste metafore che neanche so cosa siano. Ma suonano bene e mi ricordano una battuta di OPOPOMOZ... ma si, diamoci sotto per metafore!"
Ora ironizzo su tutto, è un pò come prendersi in giro ma in modo pulito: lo fai col tuo.
In effetti mi è mancato questo blog. Era iniziato per gioco ma poi quasi finito per malumori.
Questo blog mi ha fatto conoscere delle persone speciali, è stato il mio primo capolino sulla rete... è stato il primo punto dove ho pubblicato i miei disegni...
Addirittura ero arrivata ad avere 3 blog ma poi mi sono affezionata a queste frittelle. Queste sono rimaste... Spero di ritirarle su di tono e di trovare l'entusiasmo che avevo all'inizio. La strada non è semplice, un pò incasinata e tortuosa, ma per come sono fatta io so che ce la metterò tutta... testona che non sono altro! In caso non ci riuscissi? Be'... mah... boh... forse... chissà... intanto scrivo, metafore o meno ma scrivo... poi il resto lo valuterò andando avanti, no?
Casomai farò un sito che nessuno visiterà? Mmm... no, già fatto!

Stefy :-)

27 luglio 2009

ci sono molti modi

E' quello che sai che ti uccide o è quello che non sai
a mentire alle mani, al cuore, ai reni
lasciandoti fottere forte per spingerti i presagi
via dal cuore su in testa, sopprimerli
non sai, non sai che l'amore è una patologia saprò come estirparla via
torneremo a scorrere... torneremo a scorrere
Eroe del mio inferno privato se in giro di routin indossi il vuoto con classe è tutto ciò che avrai
perchè quando il dolore è più grande, poi non senti più e per sentirti vivo ti ucciderò ...
ti ucciderò vedrai ... vedrai se il mio amore è una patologia saprò come estirparla via
torneremo a scorrere... torneremo a scorrere... torneremo a scorrere... torneremo a scorrere
lo sò lo sò che il mio amore è una patologia vorrei che mi uccidesse ora


Con questa canzone degli Afterhours cerco di ridare un giusto tono a questo blog, ormai abbandonato da tempo... anche perchè vergognosamente non ricordavo la pw.
Molte cose sono cambiate in questo ultimo periodo e molte si stanno modificando.
Troppi cambiamenti negli ultimi tempi.
Non ti rendi mai conto di quello che la vita può diventare finché non la vivi. Sai quello che ti può capitare solo dopo averlo vissuto. Si, fondamentalmente è così... io potrei immaginare la mia esistenza in tutte le salse, in tutte le possibili combinazione... ma nel profondo so che non avrò mai la certezza di quello che potrà essere... nonostante questo mi butto come un pesce e cerco di fare del mio meglio se non di più... quando arrivo al punto di tutto so che fino a quel momento ho dato completamente me stessa e i rimorsi sono limitati.
Ma non è mai così... si da sempre il meglio ma non ci si accontenta mai e si tende a rimpiangere sempre qualcosa... sempre. Che rabbia.







Il mio umore attuale è come un cielo dopo la tempesta, così denso e ricco di contrasto... e la tempesta sembra ancora nei paraggi ma è tutto, o quasi apparentemente, sotto controllo...
Prima o poi il vento si porterà via quella nuvola e, chissà, forse ci sarà una nuova tempesta o forse no... Un umore che varia raramente ma che rimane sempre della stessa idea...

Tutto è così contorto, come questo post ma è nel mio stile creare confusione.

Cominciamo bene...