26 giugno 2007

correre...

Correre... correre a perdifiato almeno fino a quando hai la capacità di farlo....
L'ho sempre fatto sin da piccola e la passione per la corsa mi ha sempre accompagnata un pò ovunque.
Ricordo ogni istante delle poche gare che ho fatto...
Il fiato affannato che mi faceva sentire pesa.
Il cuore che batteva ovunque ma nel petto esplodeva.
I forti rumori che infastidivano...
Il momento del via, mi concentravo su ciò che dovevo fare: dare il meglio di me stessa.
Mi guardavo intorno e studiavo le facce degli altri atleti.
Il via. Il caos... il fiato si ritma ai passi ed entra in sintonia col ritmo del cuore.
I rumori intorno non esistevano più solo il mio respiro e la mia voce che mi diceva:
corri a perdifiato almeno fino a quando hai la capacità di farlo...
Sono momenti unici che difficilmente riesco a descriverli. Sensazioni alternate, emozioni forti e cariche di adrenalina.
Uff... finiva la gara e i muscoli rimanevano ancora contratti... il sorriso era una smorfia tesa.
Tutto troppo bello.
...
Dopo molto tempo ho rispolverato le mie scarpe e sono tornata a correre, solo per godermi una parte di quelle emozioni, solo per una parte di esse, e farlo mi libera. Mi ricarica.
Non sempre però questa alchimia funziona e riesce a darmi ciò che voglio... troppe cose a cui pensare. Troppe.
Continuo a ripetermi corri a perdifiato almeno fino a quando hai la capacità di farlo...
E' quello che sto facendo e intendo farlo ancora per molto, almeno fino a quando ne avrò la forza.
...
Pensando a queste parole ho ripreso in mano la matita disegnando come un tempo.
Il disegno di questo post è uno dei tanti che ho fatto in questi giorni... tantissimi disegni e tutti da riportare su tela. Sono soddisfatta nel mio piccolo, iniziavo a sentirne la mancanza ma poi ho trovato la giusta ispirazione... la giusta energia per riprendere a correre!!
Prima o poi vi farò vedere il colore, almeno di questo running... che ad anno nuovo farà parte di una mostra... ma questa è un'altra storia....
:o) Stefy

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Stefy!
condivido ogni cosa di quanto scritto sulla bellezza del correre.
Anche io tra i ricordi più vividi ho numerose gare di corsa campestre o simili degli anni di scuola...la fatica che arriva e poi sembra quasi come svanire o almeno stabilizzarsi..e quando ti fermi perchè hai finito la corsa, vorresti quasi continuare:)
io in disegno son negato e quindi mi limito a correre:)
bacione
andrea

Anonimo ha detto...

Stefy, you're born to run!

Stefania Tararà ha detto...

@Andrea
Si, troppo bello...
Emozioni che difficilmente si cancellano dalla mente.
Correre o disegnare o qualsiasi cosa sia non ha importanza, la cosa che più importa è fare tutto col massimo impegno!
Un bacio

@Capitan
Tenchiù veri mac for iour comment... is tru, is tru... aim born for it!
Chisses
(adoro l'inglese frittellato)

Un abbraccio ai due fratellini
Stefy

ni ha detto...

Non mi sento di condividere la situazione gare; fondamentalmente perché da piccolo ero un povero vitello messo in campestre tra agili gazzelle: sigh!!!

In compenso ho sempre apprezzatto la sensazione di corri a perdifiato fin quando ne avrai la forza per ritrovarsi e riscoprirsi soli coi propri pensieri.


Sulle altre corse... Beh, FORZA STEFY!!!!!

Stefania Tararà ha detto...

Ciao Ni
ti capisco sai?
Anch'io ho avuto il mio periodo di vitellonaggine... e sinceramente non era molto divertente.
Passare del tempo con se stessi aiuta a capirsi meglio oltre a riscoprire il piacere della bella compagnia :-D

Grazie per l'incoraggiamento!!!
:*
Stefy

Massimo Montigiani ha detto...

http://www.corrilavita.it/home07.php

preparati! ti voglio competitiva e coccolosa!

Stefania Tararà ha detto...

Grande KillMax...
Bell'idea e, cavolo... in effetti dopo un pò che sono tornata a correre dovrei pensare a muovermi per una bella gara!
Questa è perfetta!
Grazie mille ma sappi che trascinerò pure te!

Complimenti per la citazione di Madagascar del boss dei pinguini, lo adoro!

Bacioni

Stefy